Zamenis longissimus vs lineatus
Nota:
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Checklist
dell’erpetofauna
italiana e considerazioni
tassonomiche
EDOARDO RAZZETTI, FRANCO ANDREONE, CLAUDIA CORTI, ROBERTO
SINDACO
"Elaphe - Il genere Elaphe è stato recentemente suddiviso
(HELFENBERGER, 2001; UTIGER et al., 2002) sulla base di dati morfologici e
molecolari; per quanto riguarda le specie italiane, Elaphe [spe- cie tipo:
Elaphe sauromates (Pallas, 1814)] è appli- cabile solo a E. quatuorlineata,
mentre per le altre specie è disponibile il nome generico Zamenis (specie
tipo: Natrix longissima). Il nome scientifico Coluber quatuor-lineatus
Lacépède, 1789 è stato pubblicato in un volume che non adotta il sistema
binomiale linneano (LACÉPÈDE, 1788-89, cfr. ICZN, 1987: Opinion 1463); i nomi
scientifici presenti in questa opera quindi non sono validi; tuttavia, il nome
tradizionale deve essere mantenuto, perché in passato la Commissione
Interna- zionale di Nomenclatura Zoologica lo ha dichiarato nomen
conservandum assieme al nome generi- co Elaphe di cui è la specie tipo (ICZN,
1957: Opinion 490).
Zamenis lineatus - Differenze morfologiche (LENK &
WÜSTER, 1999), elettroforetiche e gene- tiche (LENK & JOGER, 1994; LENK et
al., 2001) hanno permesso di distinguere come specie distin- ta le popolazioni
dell’Italia meridionale (Zamenis lineatus) da quelle del resto del Paese
(Zamenis longissimus). La zona di contatto tra i due taxa ne- cessita
approfondimenti, ma si colloca tra Rosello (provincia di Chieti) e Benevento
(LENK & WÜ- STER, 1999)."
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